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In Italia, quando si parla dei Giorni della Merla, ci si riferisce ai giorni 29, 30 e 31 gennaio, tradizionalmente considerati i più freddi dell’anno.
Questa leggenda popolare racconta di una merla dalle piume bianche che, insieme ai suoi piccoli, è stata colta di sorpresa da un freddo glaciale proprio alla fine di gennaio. In cerca di calore, la famigliola trova rifugio in un camino fino al 1° febbraio, ma quando escono le loro piume sono diventate nere a causa della fuliggine.
Da quel momento, si dice che questi tre giorni sono più freddi dell’anno.
Oltre a essere un racconto affascinante, questa leggenda ci parla di come le persone una volta interpretavano e si preparavano ai cambiamenti delle stagioni.
I giorni della Merla segnano simbolicamente la fine dell’inverno più rigido e preannunciano l’arrivo della primavera, evidenziando l’importanza di trovare riparo e calore nei momenti più critici.
Dal punto di vista meteorologico, è vero che gli ultimi giorni di gennaio possono essere particolarmente freddi, spesso a causa dell’arrivo di correnti gelide provenienti dall’Artico o dalla Siberia. Tuttavia, non è detto che ogni anno questi siano i giorni più freddi, dato che il clima può variare notevolmente.
Questi racconti, passati di generazione in generazione, continuano a incantare e a insegnare, mostrando come l’umanità ha sempre cercato di trovare significato e spiegazioni nei ritmi del mondo naturale.
Curiosità:
Si dice che se i 3 giorni della Merla sono molto freddi, allora la primavera è in arrivo presto.
Se invece sono 3 giorni caldi, ancora dobbiamo aspettare ancora un po’!
E voi conoscete questa storia?
=)